8625 visitatori in 24 ore
 624 visitatori online adesso





destionegiorno
Stampa il tuo libro



rob ponzani
 Le sue poesie

La prima poesia pubblicata:
 
La nevicata (07/02/2016)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Umano mare (11/03/2024)

rob ponzani vi propone:
 Insieme sempre per un viaggio in contromano (02/11/2018)
 Alito... infame! (13/05/2016)
 Mondo scomparso (28/03/2019)

La poesia più letta:
 
San Valentino (14/02/2016, 3040 letture)

Leggi i 61 commenti di rob ponzani


Leggi i racconti di rob ponzani


Seguici su:



Cerca la poesia:



rob ponzani in rete:
Invia un messaggio privato a rob ponzani.


rob ponzani pubblica anche nei siti:

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

Aquilonefelice.it AquiloneFelice.it

PortfolioPoetico.com PortfolioPoetico.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Tobia, tina, tommaso e il parco dell’amore

Amore

c’ erano una volta due merli, un maschio e una femmina che vivevano un un bel parco sempreverde di una tranquilla e ricca città italiana. Si chiamavano TOBIA e TINA.

Erano veramente felici, avendo tutte le comodità: tranquillità, cibo in abbondanza, un comodo nido nel mezzo di un albero sempreverde.

Tobia passava le giornate a trovare semi e bacche da portare a Tina, la quale rimaneva nel nido ad accudire i piccoli.

Tobia e Tina erano molto amici di un vecchio giardiniere, TOMMASO, piccolo un po’ curvo, con barba e capelli bianchi ed un cappello un po’ sgualcito. Tommaso era il giardiniere del parco conosciuto da tutti, era un po’ il papà di Tobia e Tina, perché li nutrì fin da piccoli, essendo i loro genitori stati uccisi da un malvagio cacciatore.

Tommaso era abituato ad alzarsi molto presto. Iniziava la giornata di lavoro sistemando le siepi, curando le aiuole, falciando l’ erba del prato. Poi, verso metà mattina, si sedeva su una panca per fare colazione. Apriva la bisaccia e tirava fuori pane fresco, prosciutto, acqua, una fetta di torta e una mela. La panca diventava una piccola tavola pronta per gli ospiti che puntualmente arrivavano: Tobia e Tina.

“ Ciao Tommaso” salutavano felici i due merli. “ Buongiorno signorini” rispondeva Tommaso. Così tutte le mattine! Una vita semplice, bella e spensierata quella di Tommaso, Tobia e Tina.

Un giorno, però, i due merli raccolsero sul prato una rondine sporca, sfinita, stanca. Talmente stanca che non riusciva più a volare. La portarono nel loro nido e Tina l’ accudì come faceva con i propri piccoli. Finalmente la rondine si riprese ed aprì gli occhi dopo un lungo sonno. Tina le chiese “ da dove vieni?” “ vengo dall’ Africa” rispose la rondine. Tobia e Tina rimasero molto colpiti dal racconto della rondine. Parlava della fame in Africa, dei cacciatori che le sparavano, del lungo ed avventuroso viaggio pieno di pericoli. I due merli, lasciarono riposare la rondine nel loro nido ed insieme volarono su un ramo. Quando furono soli si guardarono con occhi molto tristi e a Tina scesero le lacrime. Tobia sussurrò “ noi siamo veramente molto fortunati” Tina rispose “ Fortunati e molto egoisti”. Tobia non rispose ma chinò il capo come se stesse pensando a qualcosa di molto importante. “ pensa quanti altri soffrono come la rondine” aggiunse Tina. Tobia restò muto, poi disse “ ho un idea, non credi che donando un po’ del nostro cibo, un po’ del nostro spazio e un po’ della nostra fortuna potremmo aiutare e fare felici tanti nostri fratelli?”. Il cuore di Tina si riempì di gioia . Insieme volarono verso Tommaso per raccontargli della rondine e per proporgli la loro idea. Tommaso seguì con attenzione il racconto dei due merli. Addirittura quando Tobia e Tina gli proposero di fare qualcosa per aiutare chi ne aveva bisogno, Tommaso fu entusiasta come se avesse già quella idea in testa ma non aveva trovato nessuno disposto ad aiutarlo. In un attimo a Tommaso vennero in mente tutti gli sfortunati protagonisti che vivevano nel parco, a cui lui aveva dato un sopranome. Si ricordò di:

MICIO- MIAO, un vecchio gatto persiano abbandonato, sporco, affamato e quasi senza denti. Magro da non reggersi in piedi, al quale piaceva cantare delle bellissime serenate.

POCALUCE una talpa un po’ vecchiotta per poter scavare gallerie, per cui faceva sempre fatica a difendersi dai suoi nemici e a ripararsi dal sole cocente. Quando aveva una vista migliore le piaceva leggere poesie.

SALTARELLO lo scoiattolo del parco, a cui un cane aveva mangiato la cosa per cui non si reggeva più in equilibrio sui rami degli alberi

BASSO- BAU un cane bassotto di una nobile e ricca famiglia, molto istruito, sapeva anche dipingere. Era stato abbandonato sulla strada dai padroni partiti per una lunga vacanza all’ estero.

CHIACCHIERONA, un’ oca che era stata vinta in una pesca a premi di un Luna Park e poi era stata abbandonata dai vincitori

DOREMI’ un vecchio barbone, con vecchi abiti, che il giorno strimpellava una fisarmonica chiedendo l’ elemosina e la notte dormiva sul prato del parco.

Tommaso penso anche alla rondine e decise di chiamarla ZAIRA

Tommaso, Tina e Tobia quella mattina fecero colazione insieme ed intanto parlavano su come mettere in pratica la loro idea per aiutare gli amici sfortunati.

Ognuno pensò di mettere a disposizione la propria esperienza e la propria capacità

Tommaso disse “ io sono giardiniere ma so anche fare il falegname, per cui prenderò l’ angolo più bello del Parco e con il vostro aiuto costruiremo a tutti una bella casetta in legno”

Tobia era molto bravo a costruire nidi intrecciando fili di paglia e Tina si sarebbe occupata di rivestirli con calde piume.

I giorni che seguirono furono giorni di duro lavoro.

Tommaso inizio a fare una bella casetta in legno a DOREMI’ . Tobia a costruire il nido sotto la tettoia con fango e paglia, mentre Tina lo foderò con le sue piume, così fu pronto per ZAIRA

Poi Tommaso scavò nel prato una bella e asciutta galleria per POCALUCE, tutta foderata in legno. Quindi prese delle tavole e costruì una passerella tra i rami per far sentire sicuro SALTARELLO, così poteva rientrare nella sua tana in cima all’ albero.

Con sega e chiodi e martello Tommaso costruì delle belle casette una vicina all’ altra, per MICIO- MIAO e BASSO – BAU così potevano riposare tranquilli su letti di paglia preparati da Tobia e Tina.

A CHIACCHIERONA prepararono un bel cortile con un laghetto pieno d’ acqua ed un comodo giaciglio di paglia per depositare le uova.

Tommaso per ultimo costruì in grande tavolo dove tutti i giorni lui, Tobia, Tina. Pocaluce, Saltarello, Micio- Miao, Basso- Bau, Zaira e Chiacchierona avrebbero mangiato insieme come una grande famiglia.

Per Tommaso era un momento importante e di grande gioia perché lui non aveva mai avuto una famiglia. Tobia e Tina erano stanchissimi ma ugualmente orgogliosi e felici e non vedevano l’ ora di donare quelle belle dimore ai loro amici.

Quando arrivò il giorno ci fu grande festa al parco. Tommaso si era messo gli abiti della festa, Tina si era lucidata le sue piume color marrone, Tobia aveva lucidato come uno specchio il suo becco giallo. Inoltre prepararono sul grande tavolo un mare di leccornie: cioccolata, biscotti, pane, miele, semi di girasole, fiocchi di grano, torta di mele e tante altre cose.

Quello angolo di Parco era diventato un piccolo villaggio incantato, per quanto era bello. Quando furono chiamati gli amici di Tommaso, Tobia e Tina, tutti rimasero senza parole. Ognuno entrò nella propria dimora. Doremì e gli altri amici volevano essere riconoscenti, almeno con un piccolo pensiero.

Doremì e Micio- Miao suonarono e cantarono una canzone, Pocaluce recitò una poesia, Saltarello costruì una collana di ghiande, Basso- Bau disegnò un grande albero sul prato e scrisse accanto “ LA SOLIDARIETA’ E’ UNA PIANTA CHE CRESCE SEMPRE, L’ IMPORTANTE ‘ METTERE UN SEME E ANNAFFIARLO OGNI GIORNO UN PO

Chiacchierona fece tre uova grandissime e le dipinse con tutti i colori dell’ arcobaleno, Zaira che si sentiva la più festeggiata, si appoggio sulla spalla di Tommaso, non riusciva a parlare perché piangeva dalla gioia.

Tutti vissero felici e contenti nel parco. Si fecero altre casette, si ospitarono tanti altri amici sfortunati. Tutti si impegnarono per fare qualcosa come in una grande famiglia.

Il parco sempreverde di quella ricca città si colorò di una luce forte e bianchissima era la LUCE DELL’ AMORE.


rob ponzani 11/03/2018 23:38 842

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.

SuccessivaPrecedente
Successiva di rob ponzani

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
UN REALISMO BELLISSIMO.F. (Matilde Marcuzzo)



Vedi i racconti di rob ponzani:
nella categoria:
dell'anno:
















Pubblicate i vostri lavori in un libro

Volete pubblicare un vostro libro, un libro vero? Su carta, con numero ISBN? Con la possibilità di ordinarne copie a prezzo ridotto per voi ed i vostri amici?
Facciamo un esempio: se avete un manoscritto su file doc, docx, odt o pdf già pronto secondo i formati e le impostazioni standard (vedi specifiche) ed un bozzetto di una copertina con immagine a 300dpi allora vi possiamo già fare un esempio del costo con il nostro servizio editoriale base:
Libro di 120 pagine in formato "6x9" (15,24x22,86 cm) in bianco e nero e copertina flessibile opaca a colori pubblicato con il nostro servizio base: 50 copie a 149 euro, 100 copie a 266 euro, 200 copie a 499 euro, comprensive di stampa, iva e spedizione.
Per informazioni cliccate qui.
Attenzione: non tutte le opere inviate verranno accettate per la pubblicazione, viene effettuata una selezione

Racconti

Amore
Tobia, tina, tommaso e il parco dell’amore
Ragazzi
Il porcospino
Sociale e Cronaca
Il castrino: mitico "chirurgo" al servizio dell’antico mondo contadino

Poesie

Amicizia
Caleidoscopio napuletano... di una poesia sgangherata
Amore
Finché saremo al mondo io ti abbraccero'... sempre
Guardiano del faro
Amatrice mio Amore
Notte d' estate
Riscriviamo il dizionario
Apparenza ingannevole... il piccolo uomo che è in Te!
San Valentino
Brevi
Figli delle stelle
La classe non è acqua
Grigio a Milano
L’acqua
Albert Bruce Sabin
Ermeticamente immenso
Il bruco
Si muore sempre di sera
I colori di Pasqua
Sotto la pioggia
Questo mondo da amare
Voglio guardar agli occhi il mondo
Le passioni
Il salice
Il mendicante
Estate di San Martino
Nonno autunno
Notte di San Lorenzo
Libertà in volo
Tre soggetti in osteria
[Le altre di argomento "Brevi"]
Cronaca
Le piccole cose fanno grande il mondo. Il granello di sabbia e la Borsa
Bologna 2 agosto 1980 ore 10, 25
Il fiore è petaloso?
Dialettali
Il Tronfo (il peto) metasemantica poesia di quando i suoni colorano le parole
Donne
Estate svestita
La nostra piccola grande donna
Fantasia
Tic tocchettà la pioggia... dopo la mezzanotte
Filastrocca strambalata... ma poi non tanto! Il giardino dell’erba voglio
I gatti di New York
Il pio Barcalanga
Oliere stregate
Incontri fatali... il porcospino
La sorgente la pioggia e la neve
Addio Estate
Temporale
Festivita'
Il più grande rivoluzionario
Fiabe
Un telo quattro stecche e un lungo filo... l’Aquilone
Le Tonsille
Impressioni
Notti prima del... terremoto
Introspezione
Ode al pomodoro
Morte
Me ne sono andato una notte di Luglio
Si va...!
Morte non mi avrai...!
La morte
Natura
Spiove
Il canto del Maestrale
Ode al carbonaio
Settembre
Non consumiamo più terra
L’ ulivo
Ode al Guanciale che del maiale è il miglior dono
Mi voglio riposare a Ravello
Il 21 dicembre
La pioggia d’ autunno
Equinozio d’ autunno
Alba e tramonto
La tramontana
Isola sperduta (mai... sola)
Ribellione
Anarchica poesia
Riflessioni
Umano mare
Ipocrisia Natalizia
“Illuminiamo” il mondo
L’ imbecille
Qatar
L’amore che va l’amore che viene
Il faro sull’isola
Oh Luna Luna!
Cama e non grana
Il Bidet... spessometro di civiltà
Censurare (a ritmo di rap)
La Solitudine
La lanterna
Le banalità
Si torna tutti lassù
Anime Baltiche
Il gigante e il nano
Mondo scomparso
Non parlerò più con nessuno
Italiani si nasce
La bugia
Il vento dei carroggi  (solo il vento può, amico!)
Patetiche emulazioni
La piastrina
Globalizzazione
Statisticamente oppressi
Un giorno guarderò il mondo
Gli occhi di un ignorante sono ingenui come un bambino
Quanta ce ne vuole di pazienza (o di pasienza o di pacienza)
Non amo le bandiere non amo le divise
La casetta delle favole
Ho un amico ricco
Mediterraneo
Che senso ha la vita?
La depressione
Da Schopenhauer a Masaniello
Il bianco della Pasqua non è tutto uguale
Le stagioni siamo noi
Ode al Carciofo... ultimo samurai
I funerali
Roma dalla parte del topo - parte seconda
Il tempo della vita
Solo sulla strada nella notte gelata
Il tacchino
Addio me ne vado
Merluzzo dalla doppia personalità
24 dicembre
La lumaca
La vecchia Europa stanca e assediata... gliela farà?)
Può solo la Ragione
Nebbia... a Verona
Maria... ti porto la cioccolata
La memoria
L’ originalità
Il silenzio
Notte dopo il terremoto
Non sogno più
Signora Coscienza
L’ora legale ...che tanto legale non è!
Lettera tra due sorelle lontane
Il mondo globale ...la guerra low cost
La cicala e la formica... luogo comune da rivedere!
Lettera a un Gesuita
Bottiglia in mare
Chi sei poesia?
Chi è il poeta?
La vita... che strada infinita!
Vagabondar per idee e per pensieri
Ricordi e speranze sulla stadera della vita
Roma: dalla parte del topo
Il cielo è Dio!
Il mare della vita
Satira
Elogio alla peperonata
Amatriciana
La forza e la lungimiranza ...il lupo e lo scoiattolo
Il baccalà di Natale
Il ritorno dello scorfano (la vita è tutto un giro)
Sociale
Nobile Iran
La nevicata
Uomini
A Salvatore Bruno Todaro
Caprera
Se muore un visionario
Leonard Cohen
I poeti con gli occhi
Non ho più un vecchio con cui parlare


Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it